Il progetto è nato nel 2013 come spunto di ricerca personale sull’ispirazione. Il mio intento era quindi produrre una serie di video come personale “allenamento” alla bellezza, cogliendo quei momenti unici e irripetibili attraverso il mio cellulare.
Verso la metà di questo processo crollò il soffitto di casa mia, a pochi giorni dal matrimonio… un bel colpo per noi. Il mio cervello in quel momento mi suggerì, invece di disperarmi, di ballare sulle macerie, di usare quel momento per esplorare il mio corpo e la mia creatività, cosa che mi aiutò a superare lo shock e ha trasformato quel momento difficile in un bella esperienza.
Appena iniziato il lockdown, ho pensato di riadattare il progetto allargandolo a tutti i danzatori, amatori e artisti che abbiano voglia di partecipare. L’idea è quella di documentare la quarantena come un archivio di bellezza. Un modo per entrare nelle nostre case e nella nostra fantasia, utilizzando il cellulare (ma anche pc, tablet o videocamere) come strumento artistico.
Alla fine di questo periodo assurdo ci troveremo, nonostante la tragedia, con dei bei ricordi, con una ricerca ancora attiva e avremo superato la noia insieme.
REGOLE:
1. Guardatevi intorno a casa vostra, notate ogni luce, ogni ombra, ogni rumore, ogni angolo e improvvisate!!
2. Non fermatevi al primo video il risultato si percepisce a lungo termine. Datevi un obiettivo ad esempio: un video al giorno, un video a settimana, un video ogni 3 giorni, se non riuscite a rispettarlo non importa ma cercate di mettervi nell’ottica di produrre costantemente.
3. Non giudicatevi, a volte i video che ci sembrano meno interessanti raccontano comunque una storia importante! Datevi quindi piena libertà e fiducia.
4. Condividete i video sui vostri profili Facebook, Instagram, Vimeo, YouTube o tiktok con l’hashtag #danceforsmartphone nella descrizione e scrivete ai miei contatti che trovate in fondo alla pagina.
Vedi l’archivio del 2013
Eureka Fukuoka
Jessica Mazzotti
Giulia Marchetti
Francesca Maccarone
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